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Pietra 22.1.12





Questo strano inverno ci porta nuovamente in pietra a me e Aleardo,stavolta con intenti da falesia.
Il sole ci ha portati al banana con gente che arrampicava a petto nudo"forse un po esagerati".
Ci siamo scaldati su un tiro semplice "il primo tiro dei bolognesi"poi Aleardo parte per fare le nino marchi ,a quel punto arriva Mazza e prontamente gli chiedo di portarmi la corda sui "bolognesi",
"Certo,basta che scalo" dice lui "Bene "dico io.Finalmente provata,anche se da secondi con merenghe iniziale,via di continuità senza passaggi difficili ... ormai manca solo il tiro di mezzo!!!!
Stanchi ma non abbastanza, guardiamo i "locals" sui tiri duri e decidiamo di provare "Batman" mio unico 6b+ pulito che lo vuole lavorare anche Aleardo,anche se in piena ombra si sta bene e porto su malamente i rinvii.La facciamo tre vole a testa senza successo e qui mi viene in mente Cinzia che disse"una volta chiusi i tiri duri non rifarli più!!!!", vabbe,comunque Aleardo ce l'ha e la prossima volta la chiuderà sicuramente. "In sti giorni se riesco proverò a tracciarla in palestra"
Boia

Zuffa Stagni in Pietra






Visto la splendida giornata,Boia e Aleardo
hanno deciso di affrontare la Zuffa-Stagni,
bellissima linea a sinistra della Zuffa-Ruggero.
Alle 11 Aleardo ha attacco il diedro con arrampicata non banale,poi si sa che il primo tiro è sempre un po così.accanto a noi gli alpinisti del lambrusco martellano sulla Zuffa Lenzi per passare in artificiale il primo tiro.
Il vento non da nemmeno fastidio e lo raggiungo preparandomi per il tiro chiave,inizialmente un traverso a scaglie che danno una "fiducia"da arrampicare con riguardo
poi fessurina svasa che porta al diedro legg strap con bei movimenti e chiodatura allegra
che mi ha fatto cacare sotto non poco..."Blocca"
gurdo la fessura e dico "la ci va sicuramente un 0.75",me lo metto comodo,parto
Toc toc ma non entra, cazzo,lo 0.5 sarebbe perfetto ma è sotto un sacco di roba...il braccio si ghisa,le gambe tremano,testa in palla, a quel punto mi incazzo da solo,faccio i pochi passi che mancano e "blocca".Altri due resting e via con arrampicata ormai sciolta in sosta dopo 45 metri di continuità,6A+ mi sembra un po strettino.
Aleardo ghisato mi raggiunge, dopo aver bevuto e riposato gli avambracci parte per l'ultimo tiro duro in diedro-camino senza fare una piega,io mi godo il panorama e faccio qualche foto,"molla tutto",parto spensierato e ormai cado,arrivo sulla rampa finale e li la scelta ,6B+ a patate strap o facile rampa?Beh che domande, rampa!
Infilo friend a gogo, esco sul pianoro pieno di turisti e faccio sosta su un'albero.
Con il vento un po invasivo esce anche il compare,mangiamo e guardiamo le ragazzotte presenti.
Così si è aperto il 2012, direi più che bene.
Boia

Via Cesare Levis o diedro Manolo











Come passare l'ultimo dell'anno alternativo:
Guido che manda un SMS " Diedro Manolo? "
A quel punto sfoglio la guida , ho pensato ,"Solo un pazzo"
e mi son detto, "Andiamo,tanto i tiri duri li fa poi lui".
sveglia presto e via, verso il Dain e il da noi ribattezzato "diedro Groaz"
Grande apritore di vie, anche con the bird bridwell.
La Via:
tanto per rendere più Briosa la partenza attacchiamo su "airone cinerino",
dopo qualche masso staccato da Guido"un buon presagio" superiamo il primo diedro e la placca
entrambi spittati.
A quel punto tocca a me essendo un tiro facile,infilo qualche friends su un diedro marcio
ed esco fuori via e sbagliando sosta buttando giù sassi a go go su di un pulpito detritico.
Guido mi cagna e parte sul diedro vero e proprio sbagliando sosta anche lui su un altro
pulpito sta volta con albero.
Giustamente cagno Guido e vado verso la sosta con l'angolo più aperto della storia "quasi 180°" superando una strettoia con cordino marcio "che ho tirato brutalmente".
"Guido Parti ma...non cadere",arrivato in sosta dico"ci diamo due martellate a sti chiodi?".
"Sei pazzo"dice lui"si rompono!!".
Con il tiro chiave alle porte,parte e riesce ad infilare ben 12 protezioni in 15 metri
E quando a metà del tetto mi dice "blocca!"paura vera,appena si appende la fantastica sosta a 180° fa uno strano suono "STOCK",si è solo sfilato il cordino dallo sperone...per fortuna ha tenuto tutto,ovviamente passa e passo anche io tirando cordini e cordoni con un passaggio da bulder
e piedi nel vuoto, a 100 metri da terra.
A sto punto l'esposizione è totale e parto per il"mio" tiro chiave cacandomi sotto non riusciendo a passare su di uno spigolo unto,
mentre fischiettavo una canzone di Bob Marley una voce dice "tiralo quel chiodo...tiene!"
era Guido,lo tiro,torno sul diedro e via, con arrampicata "maestosa"inserendo giganteschi nut
arrivo ad una sosta appesa in nicchia ,"Comoda come un dito in culo".
E' il turno della "voce" che con 45 metri di tiro,dulfer inproteggibile,la luce che comincia ad andarsene e con lei il tepore..."Molla tutto".
di corsa, salgo accecato dallo spettro del buio imminente,vedo la dulfer e dico... "CAZZALORA".
Finalmente una sosta comoda da potersi togliere le scarpe e bere il termos ormai freddo di the
che ci ridona brio e idratazione.
Guido spazza via il secondo tetto , concatena anche il tiro successivo... è li che i miei pensieri vanno verso la macchina ed ai tolki wolki nel momento in cui le corde finiscono e penso di non voler fare della conserva,che fare...lo chiamo al cellulare ,"Sono in sosta" dice, "bene " dico.
infreddolito ma contento parto ,mangio il tetto ed arrivo dopo un terrazzino verso sinistra usciti ormai dal diedro,su di un'altro diedro pero marcio, "vabbeh son da secondo",ad un tratto la corda produce una scarica di sassi " uno forse due" "ma se non si gonfia un po che racconto è", arrivo in sosta su di un'albero solido.
Senza tanti MI MO MA attacco l'ultimo tiro inizialmente su un traverso marcio poi dentro al bosco con salti di roccia ma la corda diventa dura "cazzo",noto un'albero invitante e mi ci attacco,mi giro e vedo il cielo, scuro ma sono in vetta.
Guido non tarda ed ora è buio davvero.
Paura,preoccupazione ma anche Fiducia, voglia di spingere il limite e soddisfazione, questo è quello che ho provato oggi 31.12.2011,"l'ultimo dell'anno alternativo".
Boia