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Gendarme della Nuda via Pincelli alla ovest

Il Gendarme della nuda (1873 mslm) è un dente roccioso alto non più di una settantina di metri,
è stato interesse per numerosi apritori di vie (Pincelli, Oppio, Montipò, Borghesi, Camurri, ecc.),
dalla metà degli anni 40 fino a gli anni 70, poi caduto nel dimenticatoio essendo terreno d'avventura
e non adatto a monotiri sportivi come la più accessibile Pietra.
Negli ultimi anni grazie al lavoro di Borghesi "penso" sono state attrezzate a spit  le soste
di alcuni itinerari e la normale ne presenta  lungo la via.

Benchè in Toscana i Reggiani lo sentono loro come tutto il vallone dell' inferno con il suo rifugio
Rosario (1611 mslm), piccolo, ma accogliente.

Io e Aleardo abbiamo ripetuto la  Pincelli alla W. aperta nel 1950.
Dal rifugio Rosario si sale fino al crinale dove si può vedere anche la parete nord del pizzo uccello,
da li verso destra si arriva all' attacco della normale, si scende a destra in un ripido canalino poi, tenendo la sinistra, si costeggia tutta la parete nord  fino ad un salto di roccia con cordino che porta al colletto w.
dove attacca la via.

La giornata è umida e fredda quindi attacca Aleardo mangiandosi il primo tiro, inizialmente
su placca poi per bel diedrino con alcuni chiodi, fino alla sosta su spit e catena.
A me il secondo ed ultimo tiro, su roccia non sempre buona, ma con possibilità di proteggersi
e senza itinerario obbligato fino in vetta,sosta su anello cementato.
La vetta è un misto erba sassi e vediamo solo quello assendo immersi nelle nubi,
dopo non aver visto altro, ci caliamo in doppia di nuovo fino al colletto e scappiamo verso un caldo bar
a mangiare un buon panino.



In tutta la giornata siamo stati accompagnati da Giampa che ci ha fatto scoprire questo bel dente di roccia.

2 commenti:

  1. Grandi! questo si che è Alpinismo!!!
    ciao e W il Lambrusco!

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  2. Grazie Marco,
    l'anno prossimo spero di ripeterne altre.

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