Dopo aver attraversato i due salti della ferrata al'evidente attacco mi accorgo di aver preso due scarpette diverse per fortuna una destra e una sinistra,sai te che pacco tornare alla macchina.
Parto io su di un diedro fessura corto,sporco,marcio e chiodato largo di 4° grado(niente di ché).
Così tocca ad andrea "l'onore" di fare il primo tiro duro,un lungo diedro camino mai banale con roccia delicata,un poco estetica doppia chiodatura parallela (spit di 8 e ferle resinate) ed un paio di fettucce per azzerare i tratti più duri,anche se da 2° io ne ho tirato uno non capendo il passaggio e intanto pulivo la via buttando giù un sacco di roba,sulla guida 6a ma sul sito di Camurri un più onesto 6a+.
A sto punto mi tocca fare un tiro di trasferimento tra uova e campane sorde per fortuna corto e facile.
Ed eccoci al'inizio di un'infinito e intrecciato diedro giallo molto strapiombante "per i miei canoni di strapio"
solcato da innumerevoli fessure che fanno sembrare la roccia marcia e invece...
Andrea si fa il suo primo tiro facile 5+ con movimenti strani ma belli su roccia ottima e aderente su un diedro obliquo.
Arrivato in sosta (scomoda) sento un boato,mi giro e vediamo un temporale a poca distanza che si fa grosso
io allora mi faccio molto piccolo e discutendo per pochi secondi sul da farsi capiamo che ci avremmo messo meno a salire che a scendere...Sbammm!
Parto non sapendo se avevo più paura del temporale o del tiro essendo decisamente strapio,con arrampicata impacciata prima maestosa poi incastrando pugni e trovando prese enormi al'interno di una delle fessure più belle che abbia mai solcato,lo supero con un fottuto resting,non vedendo la presa per uscire.Comunque soddisfatto...sarebbe stato il mio primo 6b(grado di Camurri veritiero) a vista.
Da qui la ritirata sarebbe stata problematica e il temporale ci girava intorno "mmmmmmmmmhhh".
Dalla sosta scomoda ed aerea recupero l'altro che dopo essersi riposato pochi secondi per via del temporale,comincia l'ultimo tiro duro (6a+) ,un traverso sottotetto con alcuni salti strapiomb
molto bello ma con la roccia più delicata del precedente porta sullo spigolo da dove parte l'ultimo tiro.
Mentre facevo sicura un piccolo terremoto mi ha cullato per pochi secondi ...paura vera tra quello e il temporale.Raggiungo la sosta con andrea contenti di vedere la cima.
Solo oggi capisco di aver sbagliato via facendo l'ultimo pezzo della "via di mezzo",itinerario di artificiale aperto da Claudio Melchiorri nel 2009,su un delirante e mai così marcio diedro,facile ma infido,buttando giù di ogni e non trovando niente di buono, rantolo in sommità.
Mi raggiunge andrea,a quel punto gli dico del terremoto.
Felici di non aver preso il temporale,disidratati e affamati essendo ormai le 16:30 ci avventuriamo in foresteria a mangiare un panino e bere una birra altamente meritati
ooohhh...vedi mo' di rallentare!!!:-)
RispondiEliminavisto che ci stai prendendo gusto a portare in cima la corda su vie di un certo spessore....quando torno...tutte tue!!
[ti farò delle foto]
:-D
[gran bella fessurona in fig 7, in sfondo a fig 5 dietro ad Andrea si vede la fessura della via Maria fatta cn Marcello quando ero ancora un pupo...nn che sia cresciuto molto ora:-)]
ti porterò a fare le vie dove i tiri duri gli ho tirati io così avrai un po di soddisfazione a tirarli tu mentre io ti farò le foto ;).
Eliminabellissima quella lama,me ne ha parlato giusto ieri marcello.
dai che attacchiamo i bolognesi quando torni!!!